Un fine settimana di festa, che ha richiamato in città centinaia di Alpini provenienti da tutta la Lombardia. Nei giorni scorsi il gruppo cittadino delle Penne nere ha celebrato il 20esimo anniversario della sua fondazione: un traguardo festeggiato nel migliore dei modi, organizzando il tradizionale raduno sezionale (giunto all'edizione numero 95) che vede protagonisti tutti i gruppi Alpini della Provincia di Monza e Brianza. Il momento clou della manifestazione è andato in scena domenica, quando centinaia di Penne nere hanno sfilato per le vie della città, accompagnate dalla Fanfara di Asso. Durante la sfilata gli Alpini, affiancati dal sindaco Andrea Panzeri e dai rappresentanti dell'Amministrazione comunale, si sono fermati davanti al Monumento ai Caduti di Cornate, dove è stato eseguito l'Alzabandiera e si è tenuto un momento di raccoglimento dedicato proprio ai Caduti cornatesi.
"Sono davvero onorato di darvi il benvenuto a Cornate d’Adda per questa festosa ricorrenza, i vent’anni di fondazione del gruppo Alpini del nostro Comune e il raduno sezionale dei gruppi di Monza e Brianza nel 95esimo della fondazione - ha commentato il sindaco Andrea Panzeri nel suo discorso di benvenuto - Ringrazio per la loro presenza le autorità alpine qui convenute, in particolare il Colonnello Merlini e il labaro del UNIRR. E’ un grande piacere poter tenere il mio primo discorso da Sindaco in un’occasione così speciale. C’è una frase che personalmente apprezzo particolarmente del mondo alpino: “Sempre pronti a dar la mano”. Chissà quante volte i nostri Alpini l’avranno cantata in compagnia, con noi ammirati a sentirli o accompagnarli. Ecco, oggi vorrei soffermarmi su quel verbo dare, sul suo significato. Che cosa davvero ci danno gli Alpini? In primo luogo li vediamo dare alle loro comunità qualcosa che al giorno d’oggi ha un valore ancora superiore al denaro: ed è il loro tempo. Poi sanno dare la loro energia. Ancora, gli Alpini ci danno un esempio del loro senso di appartenenza. Infine sanno dare gioia e allegria alla Città. La lista potrebbe continuare ancora per molto. Da vent’anni e più gli Alpini di Cornate d’Adda danno qualcosa a tutti noi, donano non solo a parole o nel canto, ma concretamente. E ancora continueranno a dare a tutti noi, per altri 20 anni e poi altri 20 e poi 20 ancora. Oggi però c’è qualcosa di diverso. Oggi i nostri Alpini non solo danno, ma ricevono qualcosa da tutti noi, perché dare e ricevere sono verbi che dovrebbero sempre andare a braccetto. Ricevono la vicinanza di tutti noi cornatesi qui presenti, per far sentire loro il nostro apprezzamento. Ricevono la visita di tutti i loro compagni dei gruppi di Monza e Brianza perché sono parte di una stessa grande famiglia che si sostiene. Ricevono sicuramente lo sguardo amorevole di tutti i loro e nostri amici Alpini andati avanti, che continuano ad accompagnarli consapevoli di aver affidato i loro valori a mani sicure. Ricevono, oggi i nostri Alpini, la gratitudine di un’intera comunità, di tutta la nostra Città di Cornate d’Adda, che li riconosce come una colonna della propria vita cittadina. A loro vanno tutti i nostri migliori auguri! Viva gli Alpini. Viva l’Italia".
Durante tutto il fine settimana la facciata del Municipio è stata colorata con i colori della bandiera italiana: un segno di vicinanza e di ringraziamento al gruppo da parte dell'Amministrazione comunale.
Al termine della cerimonia gli Alpini di Cornate hanno consegnato la "stecca" ai "colleghi" di Carnate, cui toccherà l'organizzazione del raduno sezionale nel 2025.